Nei giorni scorsi in Sardegna un cagnolino è stato ucciso da un pastore che l’ha trascinato sulla strada, dopo averlo legato al paraurti dell’automobile.
Il terribile atto ha scatenato le giuste reazioni degli animalisti, ma anche l’ennesimo invito a boicottare la Sardegna.
Diana Lanciotti , fondatrice e presidente onorario del Fondo Amici di Paco, che è profondamente legata alla Sardegna dove trascorre buona parte dell’anno (proprio per aiutare i canili sardi alluvionati ha deciso di devolvere a loro il ricavato dei suoi libri Occhi sbarrati e La gatta che venne dal bosco), ha scritto un articolato editoriale su questo fatto, analizzandone le origini e proponendo una soluzione diversa dal boicottaggio.
Cliccando qui potete leggere il testo dell’editoriale.
Il Fondo Amici di Paco ha deciso di costituirsi parte cvile contro l’autore dell’assassinio, a fianco di numerose altre associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

11 − otto =

Commenti sul post