BOTTI? NO, GRAZIE! La campagna del Fondo Amci di Paco contro i botti di fine anno.
Come ogni anno, il Fondo Amici di Paco, associazione nazionale per la tutela degli animali, mette in guardia contro i pericoli dei botti di fine anno, e lo fa attraverso la “voce” del cagnolino che ha ricevuto il testimone dal compianto Paco.“Cari amici, anche quest’anno tocca a me appellarmi alla vostra sensibilità per far sì che l’ultimo dell’anno non sia un momento di terrore per tanti cani. Come sapete noi cani siamo dotati di un udito estremamente sensibile, e per molti di noi la notte di Capodanno rappresenta un vero e proprio incubo. Il rumore dei “botti” ci terrorizza, con conseguenze che possono essere gravissime per la nostra salute fisica o psichica. Mi appello perciò a voi che amate i vostri cani: da quest’anno, rinunciate a sparare i botti. Un fugace attimo di divertimento può provocare tantissimo dolore. Alcuni cani, terrorizzati dai botti, muoiono di crepacuore, altri fuggono da casa. E poi, visto che purtroppo sarà difficile debellare tutta in una volta questa barbara usanza, fate di tutto perché i vostri cani non soffrano per i botti sparati da chi non ci ama: custoditeli in luoghi in cui si sentano protetti e dai quali non possano fuggire per lo spavento, come riescono a fare tanti cani ogni anno la notte del 31 dicembre. A volte scappano così lontano che non ritrovano la via di casa… per non dire dei pericoli che ogni cane lasciato da solo può incontrare per la strada. Sono piccole attenzioni, quelle che vi chiedo, che fanno parte del normale senso di responsabilità e di rispetto che tutti dovrebbero nutrire nei riguardi degli animali di casa. Metterle in pratica sarà il miglior modo per iniziare un anno sereno in compagnia dei vostri migliori amici. Conto su di voi e sul vostro affetto verso coloro che ogni giorno vi fanno compagnia e meritano un pensiero speciale anche l’ultimo dell’anno. Un gioioso bau e tanti cari auguri, senza botti, ma con tanta gioia (e rispetto) nel cuore…
Tommi

«Da quando vent’anni fa lanciammo per primi questo appello si sono fatti molti progressi, ma c’è ancora molto da fare», osserva Diana Lanciotti che ventun anni fa, insieme al marito, ha fondato l’associazione no-profit intitolandola al cagnolino adottato al canile di Verona, dove conobbe l’amara realtà del randagismo sentendo impellente la voglia di fare qualcosa di concreto per i cani e i gatti meno fortunati di Paco. «Sono sempre di più i sindaci che emettono ordinanze per vietare l’uso dei botti, e i media dedicano sempre più spazio ai pericoli sia per gli umani che per gli animali. Sparare i botti è qualcosa di totalmente inutile, effimero e anche costoso. Tanto che abbiamo realizzato l’adesivo, richiestissimo, “BOTTI? NO GRAZIE!” in cui invitiamo a utilizzare per una causa benefica, come sostenere il Fondo Amici di Paco, il denaro risparmiato non comprando i botti. Molte persone che non avevano mai riflettuto sulla pericolosità e sull’inutilità dei botti aderiscono volentieri al nostro invito.»

Oltre che fondatrice del Fondo Amici di Paco, Diana Lanciotti è pubblicitaria, giornalista e autrice di 18 libri di grande successo, in buona parte dedicati a storie di animali. Famosa la trilogia di Paco (inaugurata col famosissimo Paco, il Re della strada, un vero cult per gli amanti degli animali, adottato in molte scuole per i suoi contenuti educativi), che ha fatto conoscere al mondo le tribolazioni di Paco, da lei adottato al canile e diventato testimonial dell’associazione e simbolo di tutti gli animali vittime della crudeltà umana.

Al Fondo Amici di Paco potete richiedere l’adesivo “BOTTI? NO, GRAZIE!”, da esporre ovunque per invitare tutti a festeggiamenti senza botti, a salvaguardia dell’incolumità di persone e animali. Lo trovate sul sito www.amicidipaco.it o potete telefonare per richiederlo allo 030 9900732.
Con la modica spesa di 2 euro aiuterete così l’associazione che tanto si prodiga per aiutare gli animali più indifesi e bisognosi.

Il Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti con il marito Gianni Errico in seguito all’adozione di Paco, ha portato all’attenzione di istituzioni, media e cittadini le problematiche dei cani e dei gatti abbandonati rendendo noto il fenomeno del randagismo, un tempo ignorato.
Grazie a numerose campagne di sensibilizzazione (come quella di Natale: “Non siamo giocattoli, non regalarci a Natale”, o quella estiva: “Non abbandonare il tuo cane. Lui non ti abbandonerebbe mai”, o quella di Pasqua “Buona Pasqua anche a loro”, tutte realizzate gratuitamente dall’agenzia Errico & Lanciotti, sotto la direzione creativa di Diana Lanciotti), ha saputo aprire la strada a una nuova coscienza nei riguardi degli animali e favorito la nascita di molte altre associazioni impegnate a difenderli. Tanto che occuparsi di animali abbandonati è oggi diventato un impegno diffuso e riconosciuto da tanti.
In nome e nel ricordo di Paco, scomparso nel 2006, il Fondo Amici di Paco prosegue le sue attività sia nella direzione della sensibilizzazione che degli aiuti concreti ai rifugi che accolgono i cani e i gatti abbandonati. Non avendo spese di gestione (di cui si fanno carico i due fondatori), l’associazione può devolvere l’intero ricavato delle somme raccolte grazie alla generosità dei suoi sostenitori che da tutta Italia ne appoggiano le iniziative a favore degli animali più bisognosi.

Per informazioni, acquisti, contributi o adesioni al Fondo Amici di Paco: tel. 030 9900732, fax 030 5109170
paco@amicidipaco.it, www.amicidipaco.it

Simona Rocchi
ufficio stampa Fondo Amici di Paco

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