Occhi sbarrati. Reportage dal canile

16,00 

Uno straordinario reportage fotografico al rifugio I Fratelli Minori di Olbia per riflettere e aiutare.

Il ricavato (compresi i diritti d’autore) è interamente devoluto al Fondo Amici di Paco, per aiutare i cani e i gatti senza famiglia.

Cartonato, 160 pagine, 180 fotografie a colori.

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Descrizione

Una commovente carrellata di ritratti di cani che, attraverso occhi “sbarrati” dalle reti divisorie ma anche dalla delusione e dalla disperazione, raccontano le loro storie di abbandono. Ogni ritratto è accompagnato da un commento dell’autrice che, con sensibilità e partecipazione, ci fa capire quanta solitudine ma anche quanta speranza stiano in fondo a tutti quegli occhi in cerca di un nuovo affetto.
Così come “I miei musi ispiratori”, anche “Occhi sbarrati” è un originalissimo e succoso libro fotografico, per gli appassionati di fotografia e di animali. Stavolta la Lanciotti unisce la sua passione per la fotografia e per gli animali, che aveva fatto di “I miei musi ispiratori” un libro di grande successo, anche la sua voglia di fare qualcosa, come solo lei sa fare, colpendo al cuore (e non allo stomaco, secondo il suo stile pacato ed equilibrato, lo stile del Fondo Amici di Paco, che ha per motto “persuadere con dolcezza”) con immagini toccanti, che parlano e aprono la mente. Sono proprio foto che parlano, quelle della Lanciotti, e fanno riflettere. Così come fanno riflettere i commenti, scritti con commossa partecipazione da una donna, che, animalista non di professione ma per amore (anzi, lei non ama farsi definire animalista, ma preferisce che si dica di lei che ama gli animali e vuole aiutarli), usa i propri “ferri del mestiere” (infatti oltre che scrittrice la Lanciotti è pubblicitaria) per creare uno strumento come questo libro, uno strumento di convinzione, che convincerà cioè tante persone che l’abbandono è una crudeltà immane e inaudita.
Le fotografie sono state scattate il 31 dicembre 2005 al Rifugio dei Fratelli Minori di Olbia, uno dei rifugi che stanno più a cuore ai fondatori del Fondo Amici di Paco, tanto che Tommi, il cagnolino arrivato dopo la scomparsa di Paco, viene proprio da lì.

“I cani. Sono quegli esseri meravigliosi capaci di farmi commuovere con uno sguardo o lo sventolio della coda, di farmi sentire la persona più importante della terra, la più perfetta, buona e, soprattutto, amata. Sono quelle anime semplici alle quali basta una carezza per sentirsi felici, quando noi umani la felicità non la raggiungiamo neanche con l’impegno di tutta una vita. Sono quelle creature prive di sovrastrutture mentali, candide, pulite, che non ti giudicano mai, se non in positivo, anche quando compi le azioni più turpi, e anche se le commetti ai loro danni. Ed è proprio questa loro capacità di assolverci sempre, qualsiasi cosa facciamo, che deve obbligarci a essere migliori per meritare il loro amore, e non considerarlo un fatto dovuto e scontato. Dicono che se fissi a lungo un cane, lui abbassa gli occhi per primo. Questo atteggiamento fa parte del suo bagaglio di animale addomesticato. Ma ci sono tanti uomini che, guardando negli occhi un cane, dovrebbero abbassare per primi lo sguardo.”

Diana Lanciotti – Occhi sbarrati. Reportage dal canile – Paco Editore