Descrizione
Una commovente carrellata di ritratti di cani che, attraverso occhi “sbarrati” dalle reti divisorie ma anche dalla delusione e dalla disperazione, raccontano le loro storie di abbandono. Ogni ritratto รจ accompagnato da un commento dell’autrice che, con sensibilitร e partecipazione, ci fa capire quanta solitudine ma anche quanta speranza stiano in fondo a tutti quegli occhi in cerca di un nuovo affetto.
Cosรฌ come “I miei musi ispiratori”, anche “Occhi sbarrati” รจ un originalissimo e succoso libro fotografico, per gli appassionati di fotografia e di animali. Stavolta la Lanciotti unisce la sua passione per la fotografia e per gli animali, che aveva fatto di โI miei musi ispiratoriโ un libro di grande successo, anche la sua voglia di fare qualcosa, come solo lei sa fare, colpendo al cuore (e non allo stomaco, secondo il suo stile pacato ed equilibrato, lo stile del Fondo Amici di Paco, che ha per motto โpersuadere con dolcezzaโ) con immagini toccanti, che parlano e aprono la mente. Sono proprio foto che parlano, quelle della Lanciotti, e fanno riflettere. Cosรฌ come fanno riflettere i commenti, scritti con commossa partecipazione da una donna, che, animalista non di professione ma per amore (anzi, lei non ama farsi definire animalista, ma preferisce che si dica di lei che ama gli animali e vuole aiutarli), usa i propri โferri del mestiereโ (infatti oltre che scrittrice la Lanciotti รจ pubblicitaria) per creare uno strumento come questo libro, uno strumento di convinzione, che convincerร cioรจ tante persone che l’abbandono รจ una crudeltร immane e inaudita.
Le fotografie sono state scattate il 31 dicembre 2005 al Rifugio dei Fratelli Minori di Olbia, uno dei rifugi che stanno piรน a cuore ai fondatori del Fondo Amici di Paco, tanto che Tommi, il cagnolino arrivato dopo la scomparsa di Paco, viene proprio da lรฌ.
”
“I cani. Sono quegli esseri meravigliosi capaci di farmi commuovere con uno sguardo o lo sventolio della coda, di farmi sentire la persona piรน importante della terra, la piรน perfetta, buona e, soprattutto, amata. Sono quelle anime semplici alle quali basta una carezza per sentirsi felici, quando noi umani la felicitร non la raggiungiamo neanche con lโimpegno di tutta una vita. Sono quelle creature prive di sovrastrutture mentali, candide, pulite, che non ti giudicano mai, se non in positivo, anche quando compi le azioni piรน turpi, e anche se le commetti ai loro danni. Ed รจ proprio questa loro capacitร di assolverci sempre, qualsiasi cosa facciamo, che deve obbligarci a essere migliori per meritare il loro amore, e non considerarlo un fatto dovuto e scontato. Dicono che se fissi a lungo un cane, lui abbassa gli occhi per primo. Questo atteggiamento fa parte del suo bagaglio di animale addomesticato. Ma ci sono tanti uomini che, guardando negli occhi un cane, dovrebbero abbassare per primi lo sguardo.”
Diana Lanciotti – Occhi sbarrati. Reportage dal canile – Paco Editore